Gli azzurro verdi ceretani hanno applaudito la squadra rossoverde delle Fere per la promozione in serie B, omaggiandone le grandi prestazioni in questo campionato dove il carro-armato ternano ha dominato sulle avversarie, ed i ceretani sono legati per motivi storici e sportivi, poiché Cerveteri pur essendo una città etrusca ha mantenuto rapporti amichevoli con gli antichi umbri, e tra questa città dell’entroterra laziale e la città di Terni, ci sono sempre stati rapporti positivi nell’antica Roma e nel medioevo, tanto più che il dialetto ceretano pur essendo laziale ha molte inflessioni e parole umbro-ternane, poiché Cerveteri e Civitavecchia sono le città di mare più vicine a Terni, e gli artigiani, mercanti e pastori ternani nell’antica Roma e medioevo usavano il porto Ceretano come sbocco commerciale del ferro umbro e per la transumanza agricola pastorale che andava dall’appennino umbro al tirreno laziale, ed al tempo i ceretani venivano a Terni per vendere i manufatti artigianali dell’alto Lazio, e per la vendita del pesce del tirreno, ed infatti a Terni esisteva un piazza tirreno che ricordava i rapporti commerciali ittici con i ceretani ed i toscani. In tempi più recenti, Cerveteri è una meta dei Ternani per le vacanze estive da sempre, così come i ceretani passano le vacanze invernali sull’Appennino Umbro, mentre nel calcio i ceretani azzurro-verdi raggiunsero la serie C al Liberati di Terni contro il Teramo gemellato del Perugia, ed i tifosi Ternani andarono al libero Liberati a tifare la compagine azzurro verde perché avesse la meglio sugli amici dei grifoni, e così fu il Cerveteri conquisto la C2 a Terni e sempre a terni giocò i playout che gli permisero di rimanere per quattro anni in serie C2, e per ringraziare la città di Terni dell’ospitalità oggi omaggiano la Ternana in serie B grazie Cerveteri grazie tifosi Ceretani