Dopo l’esordio e la vittoria di Paolo Rossi al Liberati di Terni, ci fu una seconda occasione in cui il Pablito Mundial, incontrò la Ternana, e avvenne nell’amichevole Ternana- Perugia del 5 agosto 1979, dove però fu la Ternana a vincere .
Il Perugia in serie A , cercò una squadra con cui allenarsi, in vista del campionato, e presuntuoso della posizione nella categoria superiore, volle a tutti i costi la Ternana, perché così oltre ad allenarsi, avrebbe vinto un ”derbyno” affrontando un squadra di categoria inferiore, forte proprio della campagna acquisti fatta di nomi altisonanti, tra cui lo stesso Paolo Rossi.
Ma qui avvenne il miracolo della grinta, il miracolo di come la volontà ha la meglio sul talento, poiché la Ternana, che era in piena crisi economica, e con una società allo sbando, riuscì a vincere con una squadra di calciatori, che pur anziani, erano legati alla squadra ed alla città, che giocavano più per la maglia, che per il denaro, e che non volevano farsi umiliare.
Ad incitare la squadra furono soprattutto De Rosa, calciatore della Ternana, e capitano, insieme al giovane Gabriele Ratti, un lombardo che passò undici anni a Terni, e che diventò in seguito una delle bandiere della Ternana, ed insieme a loro Maurizio Codogno, che fu difensore della Ternana e della gemellata Atalanta, e che per questo fu due volte legato ai colori rossoverdi.
Nonostante lo scetticismo dell’ambiente rossoverde, poco dopo il calcio d’inizio, è subito la Ternana che si butta in avanti, per far vedere che non ha paura, mentre il Perugia, tenta più volte delle azione offensive, ma non riesce a segnare, poiché Ratti e Codogno marcano a uomo sia su Rossi, che su Bagni, l’altro attaccante perugino. Grazie a queste due mosse azzeccate, l’attacco perugino va in crisi, e grazie alla difesa di ferro della Ternana, il Perugia non riesce a costruire manovre di gioco offensive pericolose, poiché la Ternana, grazie al gioco difensivo, ed al valore della posta in palio, volle far vedere di essere all’altezza della situazione, contro la presunzione dei cugini, che pensavano di fare una scampagnata, contro un avversario più debole.
Avvenne poi l’incredibile, per la gioia del pubblico Ternano: dopo l’annullamento di Paolo Rossi, grazie al gioco attento di Codogno e Ratti, fu la Ternana a passare in vantaggio, con un rigore trasformato da Sileno Passalacqua, il quale dopo una corsa in solitaria nel settore di gioco perugino, , tentò una serie di dribbling nell’area dei grifoni, ma venne atterrato da Ceccarini del Perugia dentro l’area di rigore, e grazie al rigore realizzato dall’attaccante rossoverde, il Perugia si trovò inaspettatamente in svantaggio, mentre la Ternana, veniva applaudita dal pubblico che si presentò numeroso, al Liberati di Terni, con la Ternana che in tutto il primo tempo dominò il campo, mentre il Perugia fu costretto a subire le giocate dei rossoverdi.
Nel secondo tempo la partita diventò nervosa, con la Ternana che giocò sicura del vantaggio, mentre il Perugia frustrato, iniziò a rimediare dei cartellini gialli, con Bagni che protestò a più riprese contro l’arbitro, mentre al minuto ottantesimo, ci fu l’episodio che fece svoltare la partita: su lancio di Pedrazzini della Ternana, raccoglie il pallone il centrocampista ternano Turla sulla fascia, che mette verso la palla verso la rimessa dal fondo, e qui De Rosa della Ternana, da una posizione difficile, segna di testa scavalcando un difensore del Perugia, mettendo un pallonetto alle spalle di Tacconi che rimane a bocca aperta, e con il pubblico ternano che esplode di gioia.
Dopo il fischio finale, ci fu la tripla soddisfazione della Ternana, che vinse un derby, vinse una squadra di serie A, e riuscì a contenere un futuro campione del mondo