Mario Umberto Baconin Borzacchini è stato il ternano che vinse la Mille Miglia nel 1932, quando la Mille Miglia era la coppa del mondo riservata alle gare rallies, ed in quella edizione in cui riuscì a battere i più grandi piloti del periodo dimostrò il suo valore anche con tre record sportivi, che sono (in parte) ancora imbattuti: Borzacchini è stato il primo pilota di provenienza polare e non nobile, che è diventato campione internazionale d’automobilismo, ed ottenne in quell’edizione il record di velocità mondiale su strada, che insieme alla vittoria della Mille Miglia gli diede un doppio primato sportivo, a cui si aggiunse un terzo primato che è ancora imbattuto: Borzacchini è stato il primo umbro che è diventato campione internazionale nell’automobilismo sportivo, poiché nella Città della Conca, Borzacchini si appassionò fin da giovanissimo alle quattro ruote, e quando divenne pilota mostrò fin da giovanissimo un grande talento di guida, che lo portò subito alla ribalta, e che gli fece vincere la Mille Miglia in cui toccò i 109,602 KM/H, che gli permisero di stabilire il record di velocità mondiale dell’anno 1932, ed in quella occasione fu il ternano Borzacchini che riuscì a vincere dopo un duello durato 24 ore, poiché la Mille Miglia era una gara su strada che durava 24 ore continue dalla partenza a Brescia fino all’arrivo a Roma, per poi ritornare a Brescia, dove si festeggiava l’equipaggio composto da pilota e copilota, che dopo aver percorso mille miglia sotto caldo freddo pioggia sole neve e grandine, avevano trionfato sui numerosi concorrenti provenienti da tutto il mondo, primato che in quell’occasione fu della Coppia Borzacchini-Bignami, i quali raggiunsero tre record, quello della vittoria, quello della velocità e quello della territorialità