Il CCTC è sinceramente dispiaciuto per l’esonero di Mister Lucarelli perché pensiamo sia un ottimo allenatore e perché ha scritto una pagina indelebile della storia della Ternana con il campionato dei record; ma soprattutto perché è un uomo che conforma il proprio agire, non solo professionale, alla coerenza con i propri principi, dote rara oramai. Ma da dopo la partita col Genoa la squadra è precipitata in una regressione di gioco e di mentalità evidente ed i risultati ne sono una conseguenza. Certe scelte tecniche, certi suoi atteggiamenti, le dichiarazioni del Patron Bandecchi erano da tempo sintomo che qualcosa purtroppo poteva essersi rotto nel rapporto fiduciario, forse anche con qualche calciatore, ma crediamo che questo lo sappia solo chi vive la squadra, non certo i tifosi che hanno impazzato sui social con commenti deliranti (in entrambi i versi) e salvo ora in alcuni casi pure con ridicoli e patetici dietrofront. Se esonero doveva essere probabilmente questo era il momento giusto, il nuovo allenatore avrà un mese di tempo, prima della pausa e del mercato, per lavorare sulla squadra ed individuare, laddove servissero, eventuali correttivi perché il campionato è lunghissimo. Decisioni difficili da prendere come difficili lo sono da accettare, che pesano anche e soprattutto umanamente, ma la maglia ed il bene della Ternana vengono SEMPRE PRIMA DI TUTTO. La scelta era molto delicata e molto avrebbe detto circa le ambizioni e volontà della proprietà; aver chiuso in tempi così rapidi con Andreazzoli (il cui curriculum, soprattuto recente, parla da solo) testimonia che il Patron Bandecchi non solo non molla (come qualche “gufo” spera da tanto…), ma addirittura rilancia nell’impegno di raggiungere per la nostra Ternana grandi obiettivi. Grazie Cristiano Lucarelli, dal profondo del cuore, le gioie regalate alla tifoseria e alla Città in un periodo nero quale quello della pandemia hanno stretto un legame indissolubile tra te e Terni; grazie per la tua schiettezza e della tua genuinità e che questo sia, chissà, solo un arrivederci In bocca al lupo e sostegno al nuovo Mister delle Fere e rispetto per chi investe perché la maglia rossoverde continui a correre negli stadi d’Italia