Peccato per aver buttato via i primi 45 minuti di gioco ed aver regalato un tempo alla SPAL perché questa era una partita che si doveva e poteva vincere.
Dopo un primo tempo molto sottotono (condizionato sicuramente dal rigore al terzo minuto di gioco) la squadra di Lucarelli torna in campo con un piglio diverso. L’ingresso di Favilli ha permesso di alzare il baricentro della squadra e la pressione sugli avversari è aumentata notevolmente. La Spal si chiude nella propria area di rigore giocando, verosimilmente, ad una porta sola per tutto il secondo tempo.
Dopo aver sprecato molte palle gol, si temeva il peggio, i fantasmi delle partite passate sono tornati a farsi vivi in tutti noi, invece un colpo di testa di Favilli restituisce giustizia ad una Ternana che per quanto visto nel secondo tempo, meritava sicuramente il pareggio (e probabilmente qualcosa di più).
Non è la prima volta quest’anno che si regala un tempo agli avversari. In un campionato difficile come lo è questa serie B non ci si può permettere di donare certi lussi. Ieri la partita è stata ripresa perché c’è stato uno scatto di orgoglio e l’avversario si è barricato all’interno della propria area di rigore, altre partite potrebbe andare diversamente.
Ora a Brescia per inseguire una vittoria che ci metterebbe al sicuro dalla parte bassa e ci avvicinerebbe nella zona calda della classifica.