COMUNUCATO STAMPA
Sebbene almeno adesso si sia fissato un termine preciso, quello del 31 maggio, entro il quale la ASL è chiamata ad esprimersi sulla realizzazione della nuova sede, è ancora tutto in alto mare circa le richieste contenute nella petizione sottoscritta da 18.000 cittadini in merito al riassetto della Sanità del ternano, a partire dal nuovo Ospedale S.Maria per cui registriamo il totale immobilismo da parte della Giunta Regionale che, di contro, ha invece avuto tempi fulminei quando ha deciso di stoccare a Terni i fanghi neri di tutta la regione.
Per quanto concerne poi il parere del Ministero della Sanità sul nuovo piano sanitario regionale, che comprende anche il progetto stadio/clinica, presentato dalla Ternana calcio, sembrerebbe, in questo mefitico “porto delle nebbie”, che ci sia stato un ulteriore rinvio a data non meglio specificata, per “richiesta di ulteriore documentazione”.
Ora, delle tre una (o più probabilmente tutte e tre insieme):
1 – la Regione ha inviato al Ministero una documentazione incompleta. Male!
2 – Regione e Ministero si accorgono entrambe solo allo scadere dei 90 giorni previsti dalla Legge che la documentazione è insufficiente, il che significherebbe evidentemente che i due enti non si parlano tra loro. Molto male!!
3 – Regione e Ministero (presso il quale l’Assessore Coletto è stato sottosegretario e vanta datati rapporti) si parlano pure troppo e di concerto trovano modo di rinviare il pronunciamento a elezioni amministrative passate, il che non farebbe presagire nulla di buono. Malissimo!!!
L’andazzo ormai è chiaro e non possiamo che giudicare molto negativamente l’operare della Giunta Tesei a cui ora si aggiunge anche quello del Governo di Centrodestra.
Per tali ragioni nei prossimi giorni invieremo alla Regione una richiesta formale di chiarimenti sullo stato dell’arte.
Giudichiamo poi ancor più esecrabile “l’assordante” silenzio di tutti i candidati a Sindaco che invece dovrebbero porre tali argomenti al primo punto dei loro “ectoplasmici” programmi.
Ancora una volta li sfidiamo a prendere posizioni INEQUIVOCHE E PERENTORIE su tali questioni, che non hanno colori politici e sono prioritarie per la città.
La situazione è oramai stucchevole e inaccettabile e come tale la denunciamo ai cittadini ternani tutti in modo che possano averne memoria quando a breve si recheranno alle urne.
Con certezza lo faremo noi e i 18.000 firmatari della petizione che non si lasceranno portare per il naso da vecchi e nuovi imbonitori.
Coerentemente a quanto promesso e come sempre abbiamo agito e agiremo in futuro, sconti non saranno fatti a nessuno.