Al termine di Ternana-Cremonese terminata con una sconfitta per i rossoverdi, queste le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico delle Fere Cristiano Lucarelli: “Ringrazio il Presidente per le parole ma non è che mi cambia qualcosa sul fatto che qualcuno ha chiamato per dirgli che ero in bilico o ha chiamato Capozucca per chiedergli se avevo litigato con Falletti. Io ho cose eventualmente anche più importanti da fare a casa, posso andare via anche domattina. Vi chiedo è normale? Per me no, la squadra si aiuta. Le uniche parole con un senso di appartenenza forte le ho sentite dire dagli ultras, c’è gente di mezza età che gode di alcune cose. Io non sono un ipocrita, lo so perfettamente perché alleno la Ternana in quanto cinque allenatori hanno rifiutato con Leone e altrettanti con Capozucca. Non sarò un grande allenatore ma ho uno staff che non ha nessuno e che prepara le partite anche di notte. I problemi provengono solo dai chiacchiericci esterni. Sono stato in ventidue città da allenatore e giocatore, quello che vedo a Terni ogni volta che c’è una sconfitta è vergognoso. Ora capisco perché sono cinquant’anni che la Ternana non va in Serie A. Dalla curva sento i soliti discorsi giusti, dalla tribuna gente di mezza età che offende. Nessuno voleva allenare qua e l’unico che ci ha messo la faccia sono io. Cristiano Lucarelli darà il sangue fino all’ultimo giorno, quando il Presidente mi vorrà mandare via non ci saranno problemi e andrò a casa”. Sulla partita: “Abbiamo avuto sfortuna, non sono riuscito ad indirizzare alcune situazioni ma sono contento di come i ragazzi hanno interpretato la gara. Arriveranno tempi migliori con o senza di me. Favilli era una staffetta programmata, c’è da aumentare il suo minutaggio. Dal punto di vista fisico alcuni elementi devono crescere”. Infine, sul neo arrivato Dionisi: “Gli ho chiesto di apportare esperienza, di essere un leader non necessariamente in campo ma nello spogliatoio. Ci darà una grande mano”.