Mister Abate è intervenuto nella conferenza post partita tra Lucchese-Ternana 4-1:

“Abbiamo approcciato in modo negativo. In settimana non ho avuto la percezione di quanto successo dal punto di vista mentale. La Lucchese ha corso più di noi e aveva più voglia di vincere di noi. Gli scivoloni capitano nel calcio, non devono capitare a poche giornate dalla fine. E’ tutto nelle mani dell’Entella, è una sconfitta pesante che ridimensiona il sogno. E’ vero però che nel calcio nulla è scontato, ma ora dobbiamo ritrovare lucidità, riflettere che tutto quello che è stato fatto non va preso per scontato. In campo ci vuole la rabbia di vincere le partite, primeggiare sull’avversario. La Lucchese ci è stata superiore.

La responsabilità è la mia, la squadra si allena tutti i giorni con il massimo dell’impegno e credo che i risultati e i numeri lo dimostrino. E’ colpa mia di questa prestazione al di sotto delle nostre possibilità”.

Sconcertante e gravemente insufficiente la partita della Ternana. Le Fere praticamente non entrano in campo e subiscono in 25 minuti tre goal dalla Lucchese.
Molto più agonismo e voglia di vincere per i padroni di casa sin dai primi istanti di partita. A cinque giornate dalla fine non è accettabile una prestazione cosí scarica e “moscia”.
Nel secondo tempo il primo tiro rossoverde arriva praticamente dopo mezz’ora e questo fa capire anche come non ci sia stata una reazione emotiva dopo essere rientrati negli spogliatoi.

Anzi, è la Lucchese che rimane pericolosa e difatti al 72° siglano il Poker.
Inaccettabile ed inspiegabile questa prestazione. Rimangono tantissimi dubbi sulle scelte tattiche, sui cambi ed in generale sulle decisioni prese!
A rendere il tutto ancor più assurdo è il fatto che la Lucchese naviga da mesi in condizioni societarie difficilissime ed i giocatori non percepiscono lo stipendio da Ottobre.

Al termine del derby tra Ternana e Perugia terminato a reti inviolate, queste le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico rossoverde Ignazio Abate: “Ternana sterile? Non concedere praticamente nulla all’avversario se non due ripartenze significa essere sterili non saprei. Abbiamo affrontato una squadra che si è chiusa negli ultimi trenta metri, vero potevamo essere più diretti ma non siamo stati pulitissimi dal punto di vista tecnico. Merito del Perugia nell’essersi difesi in maniera ordinata, potevamo e dovevamo fare sicuramente di più. Quando becchi il palo e va dentro sei un grande, quando invece prendi palo ed esce sei un pirla. Non c’è stato ritmo, il primo tempo ci sono state diverse interruzioni. I subentrati hanno fatto bene e ci hanno dato dinamicità, Ferrante ha avuto due belle occasioni e Aloi ci ha dato maggiore intensità”.

“Loiacono ha avuto una distorsione alla caviglia quindi vedremo, la scelta di Vallocchia invece è perché l’ho visto bene in settimana e quindi in ottica duelli fisici. L’ho sostituito all’intervallo perché avevamo già occupato uno slot per i cambi. Cicerelli aveva avuto già un piccolo problema in settimana e non l’ho voluto rischiare troppo per non rischiare di perderlo in avanti. Il campo non ci ha aiutato, oggi sembra che abbiamo subito un po’ a livello emotivo ma sono orgoglioso della prestazione dei miei ragazzi. Ci teniamo questo punto e andiamo avanti perché c’è ancora tanto da pedalare. Lo stadio di oggi è di categoria superiore“.

“Sono sereno perché la squadra le prestazioni le ha sempre fatte, l’arbitro ha condotto bene ma ha spezzettato troppo la gara. Bisogna fischiare un po’ meno e lasciar correre di più. Non è stata una gara sicuramente dai ritmi alti, ci è mancata la zampata vincente. Poi queste gare va a finire pure che rischi di perderle, il nostro demerito è stato quello di non sbloccarla. Non si possono vincere tutte le partite come pensa qualcuno, dobbiamo recuperare le energie ed andare a vincere a Lucca”.