Siamo stati i primi (e forse gli unici), anche in tempi non sospetti, che abbiamo cercato di stimolare la società a percorrere la strada della chiarezza e della trasparenza nei confronti dei tifosi e della città, anche grazie a comunicati ed incontri con la proprietà che avevano sempre l’intenzione di rendere comprensibili le varie situazioni. Avevamo suonato campanelli di allarme e fummo accusati di falsi allarmismi………
Da innamorati dei nostri colori e della nostra città abbiamo sempre offerto una sponda costruttiva alla crescita della nostra comunità conoscendone bene le virtù e anche i difetti.
Anche se oggi siamo davanti a tutta una serie di “si dice” ed indiscrezioni, vogliamo mettere pochi, ma imprescindibili punti fissi ( e vorremmo mantenerli questi “punti ).
La proprietà ha tutto il diritto di vendere, in parte o tutte, le quote della Ternana, ma le si impone anche il dovere di selezionare soggetti che possano accrescere affidabilità ed ambizioni, capaci cioè di far fare un salto in avanti e non all’indietro a città e società .
Dopo un anno a Terni al Presidente Guida dovrebbe essere chiaro almeno il fatto che per questa città la Ternana rappresenta più che una squadra di calcio, ma pro tempore anche l’identità non solo sportiva di una città, e va trattata con cura e rispetto.
D’altronde doveva conoscerne al momento dell’acquisto le dinamiche che erano molto onerose e molto complicate anche per le vicende collegate. Non si può scherzare né con operazioni finanziarie economiche di questo calibro né con i sentimenti di una piazza che vorrebbe chiarezza e affidabilità.
È tempo, forse anche oltre, appunto di fare chiarezza una volta per tutte, su questi aspetti di attualità come sul progetto stadio/clinica anch’esso determinante per il futuro della nostra Ternana.
Non si può però mettere a repentaglio il titolo sportivo per situazioni e valutazioni che sinceramente a noi interessano zero; tanto più in un momento in cui la squadra nonostante tutto ( e grazie anche all’ottimo lavoro della gestione sportiva) sta dimostrando impegno professionalità’ e solidità, e può solo migliorare, ma ha inevitabilmente bisogno di tranquillità.
Il tempo è terminato…

“L’amore non ha confini” recita il titolo di un noto romanzo di Remo Benzi.
È proprio il caso di un tifosissimo della Ternana, Marco Campi che durante una vacanza negli USA ha sfoggiato con grande orgoglio e amore la propria sciarpa rossoverde.

Circa 15.000 km (tra andata e ritorno) con i colori del cuore in mano. Non ci sono monumenti o luoghi indimenticabili che tengano, le Fere sono sempre al primo posto.

Marco ha colorato di rosso e verde posti incredibili e famosissimi come la splendida San Francisco, il Grand Canyon e Monument Valley al confine tra Utah e Arizona.
Insomma una vacanza all’insegna dell’avventura, ma con un obiettivo sempre in testa: rimanere sintonizzato sulle ultime news delle Fere.

Ed è così veramente, perché Marco ha seguito, per quanto possibile, le trasmissioni streaming (quando da noi era sera lui stava facendo colazione), leggeva i vari articoli di fine calciomercato ed è sempre stato pronto a chiedere le ultime informazioni sulla Ternana.

È proprio vero, quando la Ternana ti entra dentro non ti lascia più.
Come il migliore degli amici.
Come il più grande degli amori.

🔴🟢 Il nostro Vice Presidente Matteo Pera, a nome della redazione di TernanaLive, ha consegnato presso il ritiro di Cascia a Salim #Diakité il premio “miglior rossoverde dell’anno 2022/23”, contest promosso su tutti i nostri canali social e votato da tutti i tifosi della nostra community. 🏆

🤩 Omaggiamo nuovamente @salimdiakite per la vittoria e per la disponibilità mostrata verso tutti noi.
Ringraziamo la società #Ternana Calcio per la cordialità ed il responsabile della comunicazione @lorenzo_modestino_ per aver permesso la consegna di persona. 👏🏻