La Ternana sarà impegnata domenica (calcio d’inizio alle ore 16.15) sul campo del Modena. I rossoverdi partiranno oggi alla volta dell’Emilia Romagna dove effettueranno l’allenamento di rifinitura. A poco più di 48 ore dal match, il tecnico rossoverde Cristiano Lucarelli presenta la sfida in conferenza stampa: “Non ci sarà una Ternana diversa, una delle certezze che abbiamo è il modulo. Al di là dalla partita contro il Brescia, dove non siamo riusciti ad esprimere il nostro solito gioco, in undici partite ha dato certezze assolute. Magari cambieranno alcuni interpreti ma sarà la solita Ternana“.
Su indisponibili e la sconfitta col Brescia: “Viviani è recuperato ed è convocato, vedremo quale sarà il suo minutaggio. Non ci sarà Alba Ramos e Travaglini farà degli accertamenti prima di partire, per il resto tutti a disposizione a parte gli squalificati. I ragazzi sono tranquilli e sereni come lo sono io perché conosciamo perfettamente dal primo giorno di ritiro quello che deve essere il nostro campionato. Se sbagli una partita ogni undici compresa la Coppia Italia è da metterci la firma. In una gara giocata sotto tono siamo comunque riusciti a creare quattro occasioni nitide, cosa che il nostro avversario pur vincendo non ha fatto. Il Brescia ha tenuto il pallino del gioco è vero ma ha avuto solamente quella doppia occasione parata da Iannarilli ed il gol di Bisoli, tra l’altro in un momento in cui ci eravamo assestati. Fare tutte le gare ad alta intensità non ci riesce nessuno, non la reputiamo una battuta d’arresto. Alcuni mi sembrano un po’ preoccupati dopo il Brescia, io lo sono dall’inizio ma nella maniera giusta e non pessimista. Sono consapevole che c’è da fare un duro lavoro ma non l’ho scoperto dopo la sconfitta di sabato come qualcun altro“.
Su Falletti: “È un giocatore che a seconda delle esigenze può giocare come attaccante o dietro le punte, ha le potenzialità per essere speso in più ruoli. Spacchiamo i 4500 secondi di ogni partita nostra e dell’avversario che andiamo a esaminare, sappiamo quali sono vantaggi e svantaggi di Cesar in una determinazione posizione. Di punti fermi ce ne sono tanti perché fino ad oggi hanno giocato sempre gli stessi, la squadra ha una sua identità. Poi si può cambiare se qualche calciatore ha manifestato delle difficoltà. Con la prestazione che ha fatto la Ternana ci sono squadre prime in classifica, nelle scorse gare abbiamo sempre dato un’immagine di squadra presente, organizzata e ben messa in campo. Basta andare a vedere i risultati, difficilmente perdiamo con due gol o più di scarto. Lo scorso anno pur avendo a disposizione una rosa sulla carta tecnicamente molto più valida non ho mai visto un gioco così se non ad inizio campionato. Sono moderatamente preoccupato perché ci sono tante squadre forti ma continuo ad avere fiducia sul fatto che questa squadra possa farcela nel momento in cui riesce ad essere cattiva e fare gol e non subire alcune situazioni”.
Infine, sull’avversario di domenica: “Che Modena ci dobbiamo aspettare? Non so, chiamate Bianco e domandateglielo. La squadra è forte, nell’ultimo periodo ha cambiato qualcosa in difesa. Non possiamo sapere se stanno lavorando su uno schieramento diverso”. Sui singoli: “Per me Palumbo è fuori categoria, ha dei margini di miglioramento notevoli non tanto dal punto di vista tecnico anche se lo abbiamo venduto per 300.000 euro. Ha tutte le caratteristiche per essere un giocatore di Serie A di media-alta fascia, se riesce a trovare quella maturità ci può arrivare tranquillamente. Non lo scopriamo di certo noi, lo abbiamo valorizzato. Sappiamo che lui e Tremolada sono elementi importanti come altri, più che marcarli non possiamo fare. Noi sollecitiamo la massima attenzione ma, come per Coda il quale spesso ci ha segnato, se un giocatore è forte è forte. La Ternana aveva già cambiato passo con i quattro punti in due gare, in generale mi sembrate allarmati anche se non leggo più la rassegna stampa. Dopo Brescia – conclude il livornese – mi sembra che ci sia un po’ di tremarella, io starei calmo perché non è successo niente. Con noi a lottare ci sono squadre come Sampdoria e Spezia, non vedo nulla di nuovo rispetto a quello che sapevamo essere il nostro campionato. Chi lo sapeva e chi ha conoscenza delle rose delle altre squadre e della Serie B. Oggi siamo un punto dallo spareggio ma mancano ancora 28 partite, è lunga la strada per il de profundis“.