Una serata pazzesca quella avvenuta tra il 6 e il 7 Febbraio in casa Ternana.
Intorno alle 20.00 la società esonera Mister Abate e annuncia Fabio Liverani come nuovo coach. Successivamente i calciatori, con a capo alcuni senatori dello spogliatoio, chiedono un colloquio privato con la società (l’incontro sarebbe dovuto svolgersi con una delegazione della squadra in sede) che si svolge con l’intero gruppo allo Stadio.
La squadra, dopo aver ascoltato le motivazioni del Presidente, chiedono di coinvolgere Mister Abate, il quale raggiunge tutti quanti al Liberati.
L’incontro termina intorno a mezzanotte e mezza ma Mister Abate, D’Alessandro e qualche altro membro rimangono a discutere e solo alle 02.30 inoltrate si esaurisce e conclude l’incontro.
Il Presidente D’Alessandro torna sui suoi passi e conferma Abate, inoltre allontana in maniera determinata e risentita le voci riguardanti la compilazione della lista (con il figlio coinvolto).

Le dinamiche e i contenuti ancora non sono completamente note, ma sicuramente quanto accaduto sarà inserito all’interno di una delle peggiori pagine della storia rossoverde, soprattutto per il timing.

Non ci dilunghiamo oltre per l’amore per il rossoverde, ma sarebbe da scrivere pagine e pagine per descrivere quanto sia profonda la nostra delusione.

Ci auguriamo che il tutto venga spiegato nel migliore dei modi e nella massima trasparenza possibile.

TERNANA

Top

Cicerelli

Prestazione di livello da parte dell’ex Catania: colpisce una traversa nel primo tempo ed ha il merito di far giocare per quasi un’ora in superiorità numerica la Ternana facendo espellere il capitano del Pontedera Espeche. Veloce, tecnico e frizzante.
Segna il gol del vantaggio rossoverde su calcio di rigore, sbloccando una gara difficile nonostante la superiorità numerica. Insomma, sempre pericoloso e sempre presente nelle azioni offensive delle Fere.

Cianci

Uno degli ultimi acquisti in casa Ternana, appena arrivato sigla subito il gol del raddoppio delle Fere, una bellissima azione iniziata da Patanè e conclusa con freddezza in verticale dall’ex attaccante del Catania. Ha il grande merito di farsi trovare subito pronto e a disposizione della squadra.

Flop

Tito

Risulta piuttosto impreciso in fase di impostazione durante la gara. Poi si rende protagonista in negativo del retro passaggio nell’area di rigore rossoverde che regala il gol dell’1-2 al Pontedera. Errore di stanchezza e superficialità.

Ferrante

Troppo fuori dal gioco e troppo impreciso quando ha la possibilità di manovrare con i compagni. Prestazione anonima e praticamente mai pericoloso.

PONTEDERA

Top

Italeng

Entra benissimo in campo l’attaccante della squadra di casa, rendendosi una spina nel fianco per la difesa rossoverde. Pressa alto e ha la bravura di sfruttare l’errore di Tito e siglare il gol che riapre la gara negli ultimi minuti del match.

Flop

Espeche

Soffre da subito le cavalcate di Cicerelli e per tre volte lo puó solo fermare commettendo fallo. Molto ingenua l’espulsione (doppia ammonizione) del capitano della squadra toscana, nonostante ciò i suoi compagni anche in 10 riescono a mettere in apprensione la Ternana nel secondo tempo, ma la sua espulsione condiziona l’andamento del match.

✍🏻 Di Francesco Tafuri.

Nel post partita contro la Roma Primavera presso è intervenuto ai microfoni di Federico Bobbi per TernanaLive Nicola Patanè, tra i più brillanti della sfida. Di seguito le dichiarazioni del classe 2004, tra le altre cose oggetto di foto e autografi da parte di diversi ragazzi presenti al Comunale di San Gemini:

“Voglio fare un’anno importante, la pressione mi dà ancora più voglia di dimostrare quello che valgo. Mi trovo benissimo in squadra, sia col mister, sia con i calciatori giovani che con quelli esperti, un’ottimo bilancio per adesso. Mi piace avere palla addosso e andare in profondità, mi trovo bene a dialogare con Tiago e Viviani che col piede che ha mi lancia dove vuole, posso fare anche il quinto di centrocampo.
Ho detto subito di sì alla Ternana perché penso sia l’ambiente giusto per me, io penso a dare tutto in campo e poi sta al mister decidere il mio impiego.
Il mister ci chiede tante rotazioni per non dare riferimenti agli avversari, ci scambiamo continuamente di posizione in campo.
Non mi sento assolutamente arrivato, per me la Ternana è un punto di partenza.”