Venti giorni alla fine del calciomercato e ancora tante operazioni da perfezionare. Il DS Carlo Mammarella e il DG Foresti sono a lavoro per completare e migliorare la rosa. Tuttavia la settimana in entrata sarà, per la dirigenza, importante per perfezionare alcune operazioni in uscita. Abbiamo parlato di diverse operazioni da completare, ma proviamo a quantificarle andando con ordine partendo dai prolungamenti contrattuali, procedendo poi con le uscite ed infine con gli acquisti. Almeno quindici le operazioni in venti giorni per i direttori delle Fere.
PROLUNGAMENTI:
Sono quattro i prolungamenti di contratto da concretizzare: il capitano Capuano e Martella stanno trovando la migliore formula con la società, c’è ottimismo tra le parti. Per quanto riguarda Alfredo Donnarumma nelle prossime ore verrà ufficializzato il prolungamento fino al 2026 (tuttavia non è scontata la permanenza, ne parleremo nella parte relativa al mercato degli attaccanti). Alexis Ferrante invece ha trovato l’accordo e firmerà fino al 2027.
CESSIONI:
Sono sette le cessioni che ancora la Ternana dovrà completare, sempre che non si procederà con la dipartita di Donnarumma (a quel punto le cessioni diventerebbero otto). Morlupo verrà ceduto in prestito in Serie D così come Gonzalo Bustos (trovato l’accordo con il Siracusa). Luka Bogdan ha un contratto considerato troppo oneroso e quindi si sta cercando squadra per il centrale croato, ha un paio di offerte dall’estero. Per Cissè invece c’è la possibilità di tornare in Belgio (fonte ternananews), ma anche l’Andria in D ha manifestato interesse. Mentre Labojko è ufficialmente sul mercato dopo l’arrivo di Damiani. Capanni e Garau hanno offerte dalla C, ma al momento nessun affondo concreto.
ACQUISTI:
Sono almeno quattro o cinque le operazioni in entrata da portare a termine. La Ternana ha necessità di ulteriori calciatori in rosa, c’è bisogno di elementi validi utili alla causa di Mister Abate. L’esempio della gara di Coppa Italia contro la Casertana è abbastanza evidente (delle sei possibili sostituzioni, solo quattro slot sono stati utilizzati e tra questi il giovane Ferrara proveniente dalla Primavera).
Al momento e considerando le cessioni in programma precedentemente descritte, le Fere devono integrare in rosa elementi che mancano completamente allo scacchiere di Mister Abate. Sicuramente servono un sostituto di Casasola sulla corsia destra e un difensore centrale che porti centimetri alla retroguardia difensiva.
Tenendo sempre in considerazione la permanenza in rossoverde di Bruno Martella, perché se dovesse arrivare una chiamata dalla B, allora la Ternana dovrà anche sostituirlo adeguatamente. Nel ruolo di difensore centrale è sempre viva la pista che porta a Luigi Silvestri (trentunenne centrale del Cesena, 180 cm e piede destro). Il giocatore è cercato anche dal Padova, ma non è molto intenzionato a scendere di categoria e vorrebbe rimanere in terra romagnola, nonostante sia stato messo praticamente fuori rosa.
Una duplice alternativa è rappresentata da Erasmo Mulè (venticinquenne difensore centrale dell’Avellino) e Matteo Plaia (diciottenne centrale della Roma Primavera). Le Fere hanno sicuramente necessità di aggiungere al pacchetto offensivo almeno altri elementi: certamente un esterno di destra ed un trequartista, proprio per mancanza di alternative nei due ruoli.
Per il ruolo di trequartista, sfumato Di Maggio, piace sempre Federico Accornero del Genoa (classe 2004 lo scorso anno 28 presenze e 3 goal con il Pescara), ma si valuta anche la pista per un giocatore più esperto e verificato.
Intanto è pronto a firmare con la Ternana Mattya D’Alessandro, jolly offensivo (puó fare sia il trequartista, sia l’esterno) classe 2004, da qualche giorno in prova con la società di Via Della Bardesca e ieri presente in tribuna al seguito della sua probabile futura squadra. Il ragazzo, cresciuto nelle giovanili dell’Ascoli, ha disputato 2 presenze in Serie C con la Turris per poi andare nella Primavera della Lazio (stagione sfortunata lo scorso anno, in cui non ha praticamente mai preso parte al campionato a causa di un brutto infortunio). Ora è pronto ad una nuova sfida, con la magli rossoverde.
Per quanto concerne la punta centrale, tutto dipenderà dalla permanenza o meno di Alfredo Donnarumma. Come vi raccontavamo nella settimana scorsa, il Cosenza ha espresso gradimento per il calciatore e da qui nasce l’idea di uno scambio con il giovane attaccante Massimo Zilli (2002, vanta 45 presenze in B e 16 in C). Situazione sicuramente da monitorare.
Ma come sappiamo, in questi ultimi giorni di mercato le carte in tavola possono cambiare da un momento all’altro. Ció che è sicuro, è proprio il massiccio lavoro che spetta al duo Foresti – Mammarella.