Ebbene, dopo 7 anni arriva il Derby in cui siamo noi ad assistere alla festa degli avversari.
Quello andato in scena ieri al Curi non è stato solamente un Derby da incubo per quanto concerne il risultato finale ma anche per gli altri (gli ennesimi) infortuni che si sono aggiunti alle già tante assenze della squadra di Andreazzoli.
E qui è necessario, senza girarci troppo intorno, chiedersi il perché di questo martirio. Oppure massacro, se volete. Non solo in settimana, ma anche durante la gara arrivano a ripetizioni nuovi infortunati. Come mai? Cosa è successo?
È un problema che ci stiamo portando dietro ormai da Ottobre scorso. Che tipo di preparazione è stata fatta? C’è stato un richiamo che non ha prodotto gli effetti desiderati? Domande a cui non sappiamo dare una risposta, ma lecite!
Dunque, con una situazione simile la Ternana decide (legittimamente) di sfoltirei la rosa. Ma dall’abbondanza si è passati alla penuria di giocatori. E in sede di mercato i rossoverdi hanno rappresentato pressoché un “unicum” perlomeno in cadetteria, con zero acquisti.
C’era in corso l’indagine giudiziaria contro l’Unicusano? Si ma dal 1 Gennaio al 20 no!
Poi errori arbitrali continui, un accanimento ingiustificabile. Difficile da spiegare. Solo Andreazzoli ha sbattuto i pugni sul tavolo la settimana scorsa. E nessun altro. Altra situazione inconcepibile !
Poi ci sarebbero tanti punti interrogativi da sciogliere, a partire dai continui litigi social dei tifosi e delle faide che scaturiscono questi scontri. Ci sarebbe da parlare della mancanza di mordente dei nostri giocatori proprio ieri, poca grinta e verve limitata al primo tempo.
Sorvoliamo.
La Ternana dovrà essere brava ora a guardarsi in faccia e ripartire immediatamente già contro il Cittadella a casa sabato prossimo. C’è necessità di fare punti e di farli il più presto possibile.
