Di seguito alcune dichiarazioni di Cristiano Lucarelli a Tag24.it, il portale d’informazione ufficiale dell’Università Niccoló Cusano.
Le parole a caldo di mister Lucarelli dopo la revoca dell’esonero (ha un contratto fino al 2025):
“Sono molto contento di essere tornato e di poter dare una mano, certo avrei preferito non essere andato via“.
Alla domanda se si aspettava la chiamata del presidente Bandecchi, Lucarelli risponde:
“Un po’ me lo aspettavo ma conoscendo il Presidente so che ci potevano essere soprese dell’ultimo minuto. Sono un po’ come San Tommaso, finché non tocco non ci credo. Comunque Bandecchi ed io eravamo rimasti in buoni rapporti, altrimenti non avrei accettato”.
Lucarelli non ha ancora avuto modo di parlare con la squadra, nemmeno con il capitan Defendi, sarà la prima cosa che farà domani mattina:
“Stasera vado a Palermo, dobbiamo riprendere il cammino provando già da domani sera a fare risultato. Sarà una partita con tante difficoltà ma la squadra che ho lasciato sapeva venire fuori dai momenti complessi”.
Cosa si aspetta dai suoi ragazzi? Si è prefissato un traguardo?
“Mi aspetto una grande risposta domani sera, una gara tutta cuore e fatica. Non mi prefiggo nulla, ragiono con il qui e ora: sono passati tre mesi e voglio capire se sia la stessa situazione che ho lasciato. Possono essere successe molte cose, tra dinamiche interne e equilibri. Non voglio fare promesse”.