Si conclude ufficialmente il campionato di serie B per la Ternana (per alcuni team ci sono ancora Play Off e Play Out) ed ora è il momento di tirare le somme e fare le dovute considerazioni.
La Ternana chiude al 14° posto in graduatoria, frutto di numerosi risultati negativi: la stagione si chiude con 5 sconfitte consecutive, 17 le disfatte dell’anno, di cui otto con almeno tre goal al passivo.
E non è finita qui, sono 52 gol i subiti totali dato che consente alla Ternana di piazzarsi come 4° difesa peggiore del campionato.
Se qualcuno pensa che la fase di attacco sia andata meglio si sbaglia, perché la squadra di Lucarelli chiude come 5° attacco peggiore del campionato con soli 37 gol segnati.
Numeri impietosi, numeri da retrocessione diretta, sarebbe bastata una sola partita in più e la Ternana avrebbe rischiato veramente di completare l’opera con la possibilità di essere agganciata dai play-out e chissà cos’altro.
Nulla da salvare quest’anno e le colpe vanno distribuite tra tutti i componenti della Ternana Calcio. Le scelte della dirigenza non sono state, ci sembra chiaro, compiute nella maniera corretta. Per lo meno i risultati hanno detto inesorabilmente questo. Le prestazioni dei giocatori sono state insufficienti da Ottobre a Maggio (con solo qualche piccolo sprazzo di luce durante questo periodo). Mancanza di appartenenza, di sentimento e in campo di furore agonistico. È stato distrutto con uno schiocco di dita tutto il bene che era stato fatto ad inizio anno. Inesorabilmente i tanti difetti delle gestioni vengono a galla e chi ci rimette sono sempre i tifosi rossoverdi, che anche ieri si sono dovuti sorbire un’altra sconfitta e l’ennesimo teatrino davanti i propri occhi. Giocatori neanche capaci di andare a scusarsi con le curve e gli altri settori, anzi hanno battibeccato tra loro e col Presidente. Scene imbarazzanti. Ancora una volta.